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| Il presidente risponde a Rosella Sensi: "Noi non c'entriamo, sono problemi che riguardano solo Roma e Lazio. Vergognarci? Non so proprio per cosa. Chiaro poi che la situazione all'Olimpico fosse molto strana, anche se per me il campionato non è finito". Mourinho? "Ha tre anni di contratto, poi vedremo di andare avanti"
Massimo Moratti non ci sta. Rosella Sensi da Roma affonda, "io mi vergognerei a vincere così", lui il giorno dopo Lazio-Inter è lo stesso di sempre. Testa alta, senza tracce di vergogna. E il pensiero del presidente nerazzurro non fa una piega: "Noi non c'entriamo nulla, sono problemi che riguardano solo Lazio e Roma. Vergognarci? Non so proprio per cosa: rispetto la sua sensibilità e preferisco non rispondere". Nessun contrattacco, anzi. Moratti sembra comprendere il risentimento della collega giallorossa, ma l'Inter non ha colpe se uno stadio intero ha deciso di tifare per la squadra avversaria. Poi racconta la sua partita: "Io sarò particolarmente apprensivo ma ho sofferto fino alla fine. Più che altro il pubblico era assolutamente schierato per noi e questa era una situazione molto strana".
avanti con mou — Per il presidente però i giochi non sono ancora fatti: "Nemmeno per sogno, il campionato non è chiuso. Ovviamente è meglio aver vinto ieri, ma nulla è deciso: ci aspettano ancora due partite difficili". L'Inter è rimasta a Roma dove mercoledì sarà impegnata nella finale di Coppa Italia contro i giallorossi. "Sarà una battagliona - dice Moratti - una partita molto difficile e spero che la nostra squadra abbia tutta la voglia di fare bene". Il rischio è dunque quello di pensare già alla Champions... "Ma c'è ancora tempo, quindi credo che riusciranno a non pensarci". Se l'Inter è ancora in lotta su tre fronti molto del merito è di José Mourinho. Tronchetti Provera vorrebbe tenerlo a vita sulla panchina nerazzurra. E il presidente? "Lo penso anche io, per ora ci sono tre anni di contratto e poi vedremo di andare avanti".
MESSAGGIO A balotelli — Moratti ha voluto parlare anche del gesto di Balotelli, che prima della partita si è avvicinato al settore dei suoi tifosi e, battendosi il petto, ha chiesto scusa: "Quello di Mario è un bel gesto, ma lui deve farne sempre, anche nei confronti dei compagni e della società. E questo lo metterà in grado di poter giocare". Il messaggio è chiaro, vedremo quando saprà e vorrà coglierlo Balotelli...
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