Ranieri avverte tutti "Non ci fermeremo"

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view post Posted on 11/4/2010, 20:39
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L'allenatore dopo il sorpasso: "Ci aspettano cinque gare difficilissime, ma ora dipende tutto da noi. La squadra è in forma, vogliamo schiacciare il pedale dell'acceleratore fino alla fine". Adesso arriva il derby: "Una bella gatta da pelare...". Cassetti: "Ora viene il difficile". Mexes: "Siamo uniti come le dita di una mano"

ROMA, 11 aprile 2010
La sua Roma ha vinto. Il sorpasso è riuscito. "Fa freddo a stare così in alto", scherza Totti. Claudio Ranieri invece ha il volto di chi ha covato tensione e adesso si può lasciare andare. Come sta? "Io sto bene, meglio dell'anno scorso...". Ma vuole restare con i piedi per terra, domenica c'è il derby. "Noi abbiamo una bella gatta da pelare, Inter-Juve è una partita decisiva per tutti. Loro non molleranno di certo e noi abbiamo il derby...". Quindi non c'è tempo per festeggiare? "Il campionato è ancora tutto da giocare, tutto da combattere. Ci aspettano cinque gare difficilissime. Ma adesso dipende soltanto da noi, siamo noi ad essere inseguiti ma non ci fermeremo: stiamo bene, abbiamo sofferto molto ma ora siamo in forma e vogliamo schiacciare il pedale dell'accelerazione e arrivare fino alla fine. Un voto alla squadra? 8, 8 e mezzo. Sappiamo che abbiamo fatto tanto, ma anche che non abbiamo ancora conquistato nulla, dobbiamo continuare a lavorare con umiltà e determinazione, senza farci condizionare dall'entusiasmo della città". Poi torna su domenica prossima: "Il derby è una partita a sé, in cui la classifica non conta. La Lazio è in salute, ha una difesa ermetica: sarà una bella gara".

"ci siamo fatti gol da soli"
— Poi Ranieri analizza la partita, partendo dall'inserimento di Menez al posto di Toni: "Volevo allargare la difesa dell'Atalanta, una squadra ben messa in campo, con un reparto arretrato compatto, difficile da scardinare". Il primo tempo è stato ben controllato dalla Roma, nella ripresa ci sono state difficoltà: "Ci siamo fatti gol da soli, stavamo dominando e abbiamo sbagliato una palla importante". Si riferisce alla palla persa da Cassetti da cui è nata l'azione dei nerazzurri. "Il pallone poi è arrivato a Tiribocchi per una scivolata di Riise, che per me avrebbe potuto anche cercare l'anticipo. Dopo il gol è ovviamente arrivata un po' di apprensione, ma i ragazzi sono stati sempre lucidi e con cuore, voglia e determinazione abbiamo portato a casa il risultato". La sostituzione di Totti? "Ho preferito levare Menez, era già stato ammonito per simulazione e richiamato una seconda volta".

"uniti come le dita di una mano" — Contenti anche i due marcatori giallorossi. "È una sensazione molto bellissima", dice Vucinic. "Speriamo che duri ancora. Il nostro punto di forza è il sacrificio, il gruppo nonostante i momenti difficili è rimasto sempre unito". Ora Roma favorita per la vittoria? "Siamo primi, quando è stata prima l'Inter la favorita era l'Inter". E Cassetti: "Adesso comincia il difficile. Non c'era grossa euforia negli spogliatoi perché ora ci aspettano tutti al varco. Cercheremo di vincerle tutte, senza farci condizionare dall'euforia". E Riise: " "Sono contento. Adesso dipende da noi. Se vinciamo sempre vinciamo noi. Ci sono ancora gare difficili come il derby e la Samp. Vediamo e aspettiamo". Ride anche Mexes, che sottolinea l'importanza del gruppo: "Sul pullman si capiva che era una partita strana, che volevamo vincere. Quest'anno abbiamo fatto vedere di essere uniti, forse nemmeno noi ci aspettavamo di stare lì. Siamo uniti come le dita della mano. La qualità che abbiamo, il nostro spogliatoio, i rapporti che ci legano, è tutto stupendo. Non è un caso se siamo lì, abbiamo già dimostrato molto ma vogliamo continuare a sognare. Mancano tante partite, siamo tutti vicini può succedere di tutto".
 
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