Lancia Delta, Arriva sul mercato la nuova berlina italiana che fa "la differenza"

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Elet88
view post Posted on 10/4/2010, 00:27




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"Delta" come differenza, evoluzione, cambiamento. In Lancia si rifanno al significato matematico della più celebre lettera greca per raccontare la nascita della nuova Delta. Un nome che è entrato nella storia della Casa italiana e del motorismo mondiale e che oggi è chiamato a segnare il ritorno di Lancia in uno dei segmenti più agguerriti e competitivi del mercato. Dalla sua quest'auto ha un confort e un'abitabilità ai vertici della categoria e un design che riesce a abbinare al meglio l'eleganza più tradizionale del brand di Chivasso e la tecnologia che la contraddistingue. Valori che renderanno l'auto interessante non solo per il mercato italiano. Ed è infatti con questa Delta che Lancia ritornerà a vendere in mercati esteri abbandonati da anni, come l'Inghilterra e il Portogallo. Gli obiettivi commerciali sono ragionevoli e decisamente raggiungibili: vendere a regime 60.000 unità all'anno nei mercati in cui Lancia è già presente oggi e almeno 10.000 macchine nei nuovi mercati.

DESIGN
La prima nuova Lancia del Centenario presenta un design originale, non propriamente sportivo ma piuttosto slanciato ed elegante. Le dimensioni sono abbondanti (4,5 metri di lunghezza, 1,8 metri di larghezza, 1,5 metri di altezza) e la collocano a metà strada fra un'auto di segmento C e D: proprio per questo, i "puristi" hanno un po' criticato l'utilizzo del nome Delta, ancora legato all'immagine di una vettura compatta, ritenendo la nuova Delta piuttosto l'erede diretta della Lybra SW, o della "storica" Beta. L'origine del design, quando ancora si chiamava Delta HPE concept e il centro stile era guidato da Flavio Manzoni, tra spunto dalla bella Lancia Granturismo Stilnovo del 2003, ma evolvendosi sia per le maggiori dimensioni, sia per l'influenza della Bravo, dal cui pianale allungato la nuova Delta deriva. Tra i punti di forza dello stile, la tensione delle linee, l'uso elegante delle cromature, il tetto Granluce con ampio padiglione vetrato, il moderno portellone in vetro curvo, già adottato da altre vetture della Casa. Molto particolare - e per questo può non piacere a tutti - è il montante posteriore "flying bridge" di ispirazione nautica, originale e "leggero". La zona frontale è caratterizzata invece da molte “linee” e da uno scudo anteriore fin troppo classico, nonostante l'aspetto più "tridimensionale". Da notare la dinamica presa d'aria inferiore e l'ormai immancabile fila di led nei gruppi ottici; il frontale a scudo avrebbe reso possibile disporre la targa da un lato, ma si è giustamente scelta la posizione centrale, per non avere niente a che fare con le Alfa Romeo...

INTERNI DA BUSINESS CLASS
Dai bozzetti originari, la nuova Delta avrebbe dovuto avere una plancia moderna e quasi minimalista, e molti lancisti forse sognavano una sorta di adattamento di quella - bellissima - della Fulvia Coupé Concept; la scelta finale è invece ricaduta sulla già nota plancia della Bravo, arricchita però di funzionalità e nuovi materiali - in particolare, la cosiddetta "piastra tecnologica" nella consolle centrale, quasi fluttuante, e i comandi con trattamento cromatico e "tattile" coerente. Elegante anche il nuovo volante, interpretazione moderna del classico "4 razze". In ogni caso, l'obiettivo è quello di realizzare un vero "salotto viaggiante", e le premesse ci sono tutte, a cominciare dalle dimensioni generali della vettura e dal passo molto lungo per la categoria (ben 2,7 metri). All'interno si notano alcuni dettagli finora presenti solo sulle "ammiraglie": il padiglione in materiale fonoassorbente ("Noise Absorbing Roof"), con l'opzione del tetto apribile di grandi dimensioni; i materiali di pregio - dalla pelle all'Alcantara – per i rivestimenti, compreso il "Benova" (un nuovo prodotto in poliuretano) per la plancia, molto simile alla pelle, che comunque può essere sostituito dalla pelle "pieno fiore" Poltrona Frau. Notevole anche l'abitabilità posteriore, grazie anche al sedile scorrevole con schienale reclinabile fino a 25°, che consente di ottenere un vano bagagli più ampio (465 litri anziché i "normali" 380), oppure uno spazio maggiore per i passeggeri, i quali possono anche sistemare il sedile inclinandolo quasi come… una poltrona business di un volo di linea. Da segnalare, nel bagagliaio, la presenza del "Magic Back Box", che permette di livellare il piano di carico a sedili abbassati, oppure di creare un vano nascosto dove poter sistemare oggetti fragili o di valore.

UN TRIPUDIO DI TECNOLOGIA
Come un “salotto” che si rispetti, non mancano elementi tecnologici in grado di garantire il "benessere" degli occupanti, e di migliorare la qualità del viaggio, anche in termini di guida. Troviamo così impianti radio-CD Blaukpunt di serie, o, a richiesta, un impianto Hi-fi Bose con lettore CD ed MP3 e comandi al volante; il sistema Blue&Me, realizzato con Microsoft, comprendente vivavoce con interfaccia Bluetooth e riconoscimento vocale evoluto, porta USB, lettore MP3 ed SMS interpreter; il nuovo "Instant Nav" (che debutta su Delta), sistema di navigazione satellitare disponibile a richiesta e studiato con Magneti Marelli, che integra numerose funzioni - interfaccia USB, comandi vocali, gestione delle mappe su SD card, schermo ad alta risoluzione.
Ancora più avanzata è, però, la tecnologia applicata alla guida, che Lancia definisce con il termine "VIP Driving". Innanzi tutto, debutta su Delta il cosiddetto Absolute Handling System, ossia un sistema di controllo della stabilità evoluto che aggiunge funzionalità come il LTF (Linearization Torque Feedback), per migliorare il controllo della vettura in curva, soprattutto alle alte velocità; il TTC (Torque Transfer Control), funzione innovativa che simula elettronicamente la presenza di un differenziale autobloccante; il DST (Drive Steering Torque) o "sterzo elettronico attivo", che effettua già automaticamente le correzioni e controlla il sovrasterzo su fondi a bassa aderenza. Altro elemento tecnologico da non sottovalutare è la presenza, come optional, delle sospensioni elettroniche a smorzamento variabile (Reactive Suspension System), in grado di migliorare il comfort di marcia, ma anche la maneggevolezza in tutte le condizioni stradali, con una regolazione attiva dell'assetto. Infine, sono previsti il sistema di parcheggio semi-automatico, che consente di posteggiare la vettura senza comandare lo sterzo, e il sistema "Driving Advisor", in grado di segnalare lo spostamento dalla corsia di marcia, agendo sul volante.

MOTORI
Trattandosi di una Lancia, viene da aspettarsi una certa attenzione nei confronti dei motori e della meccanica, e in effetti sulla nuova Lancia Delta troviamo quanto di meglio sta producendo attualmente il gruppo Fiat, con alcune novità assolute. Tutti i motori sono sovralimentati e abbinati a cambi a 6 marce, che possono essere manuali, robotizzati o automatici. Al lancio saranno disponibili il 1.4 Turbo Jet da 120 CV e 150 CV a benzina e il 1.6 turbodiesel MultiJet da 120 CV (già Euro 5), quest'ultimo presto disponibile anche con un nuovo cambio robotizzato M32 robotizzato a 6 marce "Selectronic"; successivamente arriveranno altre novità, tutte Euro 5: il 2.0 MultiJet da 165 CV, il 1.9 Twin Turbo MultiJet da 190 CV, e ancora più avanti l'atteso 1.8 Di Turbojet da 200 CV ad iniezione diretta di benzina, abbinato ad un nuovo cambio sequenziale automatico Aisin a 6 marce.

GAMMA E PREZZI
Oltre mille sono le personalizzazioni possibili per la nuova Lancia Delta, incrociando 3 allestimenti (Argento, Oro e Platino), 4 rivestimenti dei sedili, 3 colori degli interni, 4 cerchi in lega, 12 colori di carrozzeria e 12 abbinamenti "bicolore", tipicamente Lancia. Si parte con il modello di ingresso (Argento T-Jet 1.4 da 120 CV) con un prezzo chiavi in mano di 21.500 euro, fino ai 30.700 euro della Platino 1.9 Twin turbo Multijet da 190 CV; la versione diesel meno costosa è la Argento 1.6 Multijet DPF 120 CV (23.900 euro), mentre al top dei motori a benzina c'è per il momento la Platino 1.4 T-Jet da 150 CV (25.900 euro), in attesa della 1.8 a iniezione diretta. Prezzi allineati alla concorrenza, e in grado di riproporre con forza il marchio Lancia anche nei mercati internazionali.
 
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