| Il portiere dell'Inter fa il mea culpa sul gol di De Rossi: "Credevo di aver bloccato la palla. Non so proprio cosa sia successo. Ma non meritavamo di perdere. E ci riprenderemo in fretta. Vedrete". Il Principe: "Errori che capitano, anch'io ho preso il palo nel finale"
ROMA, 27 marzo 2010
Esce con le ossa rotte l’Inter dall’Olimpico, non solo per la partita persa. Ancora una volta la squadra ha mostrato eccessi di nervosismo (7 ammonizioni e Chivu andava espulso) e in questa lunga primavera si ritrova in corsa su tutto sognando un magico tris, ma temendo anche un clamoroso tonfo. Diego Milito, l’interista al diciottesimo centro in campionato, pur manifestando voglia di rialzare in fretta la testa ammette a una domanda: "Se siamo affaticati? Giocare tre competizioni non è facile, spendi molte energie, ma noi andiamo avanti per la nostra strada cercando di dare il massimo". Già mercoledì c’è il Cska da affrontare a San Siro e poi sabato c’è il Bologna, martedì dopo Pasqua il ritorno di Champions a Mosca, dunque la doppia trasferta fra campionato e semifinale di Coppa Italia a Firenze. Un tour de force senza respiro e con Mourinho che contro il Bologna dovrà fare a meno di Maicon, Lucio, Zanetti (salterà dopo 137 gare consecutive) ed Eto’o tutti squalificati per gli isterismi romani. Servirebbero forze fresche.
ASPETTANDO BALOTELLI — E dopo l’esclusione per 5 gare consecutive potrebbe essere il momento di riammettere il figliol prodigo. Dice Milito: "Mario è parte della nostra rosa, sono scelte del mister, lui schiera chi vede meglio in campo. Noi contro il Bologna daremo il massimo in ogni caso, il tecnico sceglierà gli undici per sabato pensando a mandare in campo chi vede meglio, come al solito". Quasi uno sdoganamento dopo i capricci di Balotelli: uno con la sua classe può essere utile alla causa, italiana e internazionale.
IL PALO — Per il Principe Diego Milito però la differenza con la Roma è tutta in un palo: "Siamo amareggiati per la sconfitta, ma il clima è tranquillo e guardiamo avanti, cercheremo di vincere le prossime partite. Che cosa ci è mancato? Fare il secondo gol, ecco cosa ci è mancato: purtroppo dopo il nostro pari è arrivata la rete di Toni che ci ha dato una mazzata. Julio Cesar ha sbagliato sul gol di De Rossi? Sono cose che capitano, come quella che è successa a me, che non ho trovato la rete alla fine, ma il palo. Noi volevamo vincere, però non ci siamo riusciti, adesso ci concentriamo su mercoledì, sulla Champions, ma oggi non ci stavamo pensando".
MEA CULPA JULIO CESAR — Il portiere brasiliano ammette: "Sì, sul gol di De Rossi ho sbagliato io. Credevo di aver bloccato la palla. Non so proprio cosa sia successo. Ma non meritavamo di perdere. E ci riprenderemo in fretta. Vedrete". Un po’ di ottimismo non guasta. Ma questa Inter dopo aver dimostrato di non aver digerito la peperonata siciliana (1 punto fra Catania e Palermo), ora deve digerire i romaneschi rigatoni alla pajata. E non sarà facile.
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