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| Il tecnico è consapevole delle difficoltà di domani a San Siro: "Loro vivono una buona fase, sono euforici. Ma ai miei dico di non pensarci, di dare il massimo ed essere concreti". Un approccio confortato dalle parole di Lippi, in visita ieri a Castel Volturno: "Ha visto nella squadra carattere e organizzazione, e ha invitato tutti a guardare solo alla prestazione"
NAPOLI, 20 marzo 2010
In questo momento non avrebbe voluto incontrare il Milan nel suo stato migliore ma il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, è fiducioso sul match di domani a San Siro. "Per tutta la settimana - spiega - ho detto ai miei ragazzi che dal momento in cui scenderemo in campo a Milano bisognerà guardare soltanto il rettangolo di gioco e non gli spalti e non avere altro nella testa che fare al meglio tutto quello che sappiamo fare. È ovvio che di questa squadra temo tutto; loro sono in un momento buono, di maggiore euforia ed è proprio a noi che doveva toccare questa fase, ma dico di non pensarci, essere concreti, adrenalinici e al top in modo da mettere in difficoltà chiunque".
le parole del ct — L'allenatore dei partenopei inoltre si è soffermato anche sulla visita di ieri, nel quartier generale di Castel Volturno, del commissario tecnico della nazionale Marcello Lippi: "Per noi è stato un onore averlo qui - ha evidenziato Mazzarri - ma soprattutto mi hanno fatto piacere le parole che ha detto alla squadra quando l'ha salutata: 'vi ho visto, si vede che siete una squadra che ha carattere ed organizzazione. In questo momento guardate alla prestazione, solo così riuscirete a fare bene. Sono state delle belle parole che mi hanno aiutato ancora di più e far capire ed incrementare questa mentalità nei miei giocatori".
i destini del milan — Infine, a chi gli ha chiesto se in qualche maniera domani la sua squadra sarà un po' arbitro per quanto riguarda i destini scudetto ha risposto: "Tutto quello che pensiamo è per noi stessi. Vogliamo fare il massimo, si fa tutto per il Napoli. Ci restano ancora dieci finali e tutto quello che faremo lo faremo per noi stessi".
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