| Il centrocampista inglese non riuscirà a recuperare in tempo per il Sudafrica dalla rottura del tendine d'Achille della gamba sinistra. Lo conferma il chirugo che lo ha operato questo pomeriggio in Finlandia: "Per cominciare a tirare calci e giocare (ci vorranno) circa tre mesi". Ma lui vuole tornare: "Spero in una guarigione rapida"
MILANO, 15 marzo 2010 Salterà il Mondiale ma non vuole chiudere così la sua carriera. David Beckham è stato operato nel pomeriggio in Finlandia dopo la rottura del tendine di Achille della gamba sinistra ma ha intenzione di tornare di nuovo a giocare a calcio, anche se recuperare da un infortunio del genere non sarà cosa semplice. Ha capito subito che qualcosa si era rotto quando, tutto solo con il pallone fra i piedi, al 42' della ripresa contro il Chievo si è fermato nel cerchio di centrocampo per poi sdraiarsi in lacrime a bordo campo.
it's broken — "It's broken, it's broken" ha ripetuto e la conferma è arrivata subito nello spogliatoio. Non ci vogliono esami particolari per diagnosticare un infortunio del genere e così, in tempo record, tutto è stato organizzato per operarlo subito. Questa mattina alle 11 accompagnato dal padre Ted, Beckham in stampelle ha quindi lasciato l'albergo che è la sua casa anche in questo suo secondo passaggio a Milano e, con un volo privato, è arrivato a Helsinki e poi a Turku, nel sud-ovest della Finlandia, dove lavora Sakari Orava, un esperto di infortuni ai tendini.
Assenza — "Sono comprensibilmente triste - ha scritto Beckham sul suo sito - ma voglio ringraziare tutti per i messaggi di sostegno. Spero in una guarigione rapida e completa". Alle 17 è entrato in sala operatoria dove è rimasto per circa un'ora: "Per iniziare a calciare e a giocare ci vorranno circa tre mesi. Per avere prestazioni ottimali e piena potenza di calcio e di salto forse un altro mese" ha spiegato Orava. "L'intervento è andato bene".
Capello triste — "Sono molto triste per l'infortunio di David, sembra proprio che dovrà saltare i Mondiali, sarà un'assenza pesante" ha aggiunto un triste Fabio Capello. L'operazione non servirà quindi a fargli giocare il suo quarto mondiale, ma potrebbe ridare ai Los Angeles Galaxy il loro giocatore più rappresentativo per il finale di stagione.
Carriera — Beckham ha infatti ancora due anni di contratto con il club americano e Adriano Galliani gli ha già offerto la possibilità di tornare per la terza volta in prestito al Milan nel 2011. Ma questo infortunio al tendine d'Achille è ben diverso da quello capitatogli proprio nell'ultima partita giocata a un Mondiale, quando nel 2006 l'Inghilterra venne eliminata nei quarti in Germania. Dopo due mesi di sosta, si presentò puntuale alla ripresa della Liga. Questa volta sarà tutto più lungo e più complicato: la rottura del tendine d'Achille può mettere a rischio la carriera di qualsiasi atleta, a maggior ragione quella di un calciatore come Beckham che, a maggio, compirà 35 anni.
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